Per l’IVASS hanno partecipato all’incontro il membro del Consiglio Ricardo Cesari, il Segretario generale Stefano De Polis, il Capo Servizio normativa e politiche di vigilanza Martina Bignami e il Responsabile dell’Ufficio segreteria della presidenza Roberto Novelli.
Il Sindacato era rappresentato dal Vicepresidente Sergio Sterbini, dal Delegato dell’Esecutivo nazionale per i Regolamenti e normative Fabio Occhiuto, dal Direttore Andrea Bonfanti e dai consulenti Gianluigi Malandrino e Domenico Fumagalli.
"Abbiamo riscontrato negli esponenti dell’Ivass - si legge in una nota del Sindacato - un’ampia disponibilità ad analizzare punto per punto le proposte inoltrate da SNA, soprattutto quelle riferite alla semplificazione, la cui esigenza è stata esplicitamente condivisa in primis dal professor Cesari e dagli altri rappresentanti dell’Istituto al tavolo".
“L’istituto di vigilanza – prosegue la nota del Sindacato - guarda con interesse al modello unico suggerito da SNA” in sostituzione dei documenti precontrattuali oggi in uso. Non esclude a priori “l’utilizzo di modelli ibridi che contengano informazioni minime e rimandino al sito internet dell’agenzia e al Rui per la verifica di tutte le informazioni riguardanti gli intermediari".
Secondo il Presidente nazionale Claudio Demozzi “i fatti dimostrano che l’azione svolta sul piano negoziale, che rimane sempre la nostra via privilegiata, su quello istituzionale in Parlamento affinché la politica si assuma la responsabilità di fare ordine in ambito legislativo e su quello giurisdizionale presso il tribunale amministrativo regionale del Lazio il quale di recente ha accolto integralmente le istanze dello SNA, sta producendo effetti di ampia portata a vantaggio prima di tutto del consumatore. Questo conferma - ha concluso Demozzi - il ruolo insostituibile degli agenti nel mercato assicurativo italiano e la funzione di garanzia svolta dal sindacato quale unico rappresentante delle istanze provenienti dalla categoria".